Il sole è già calato il 3 marzo 2012 in Polonia quando due treni passeggeri si mettono in movimento.

Il primo è il TLK 31100 "Brzechwa" operato dalla compagnia statale PKP Intercity e viaggia da Przemyśl a Varsavia mentre il secondo è l'InterRegio 13126 "Matejko" gestito dalla compagnia regionale Przewozy Regionalne che corre da Varsavia verso Cracovia.

I due treni sono composti da un locomotore e cinque carrozze ciascuno e portano a bordo un totale di circa 350 passeggeri. Alla testa del TLK c'è la EP09-035 mentre l'InterRegio è trainato dalla ET22-1105.

In Polonia i treni viaggiano tenendo la destra ma il TLK diretto a nord è costretto a correre a sinistra perché il binario corretto, fino a Sprowa, è fuori uso per lavori. Giunto proprio a Sprowa il TLK viene nuovamente inviato a destra sul corretto tracciato sebbene con un segnale discordante, mentre a nord, nei pressi di Starzyny, l'InterRegio viene fermato per 7 minuti a un segnale rosso.

Alla ripartenza il segnale offre anche in questo caso un aspetto discordante ma il macchinista prosegue la sua corsa che avviene sul binario di sinistra. Nessuno si cura troppo dei segnali discordanti o dell'instradamento su tratta non conforme perché la zona è interessata da lavori e quindi si temono falsi contatti elettrici o si pensa a cambio binario per ragioni tecniche. 

I due treni proseguono il loro viaggio a velocità sempre maggiori poiché entrambi sono in accelerazione. Il TLK instradato alla sua destra sale a circa 118 km/h mentre l'InterRegio instradato alla sua sinistra scende a 100 km/h. I macchinisti non lo sanno ma stanno correndo sullo stesso binario a una velocità cumulativa di oltre 200 km/h.

Intorno alle 20:57 nei pressi di Chałupki vicino alla città di Szczekociny, entrambi notano nella notte le luci dell'altro convoglio e capiscono che si sta consumando una tragedia. Il macchinista dell'InterRegio riesce a tirare prima la frenatura rapida portando il treno da 100 km/h a 40 km/h. Il macchinista del TLK, che è ancora in accelerazione, non riesce a fare altrettanto, riducendo la velocità da 118 km/h a 98 km/h.

L'impatto è tanto inevitabile quanto devastante. A causa della collisione le due locomotive si distruggono con la EP09 che ha la peggio. La ET22 fa un giro di 180 gradi mentre dietro ad entrambe le vetture si ripiegano su sé stesse accartocciandosi. Un testimone oculare descriverà più tardi le carrozze che si sono scontrate come una fisarmonica.

Nel giro di qualche minuto giungono sul luogo i soccorritori che estraggono 16 morti e 58 feriti, molti dei quali gravissimi. Tra i deceduti ci sono anche i macchinisti di entrambi i treni e alcuni ferrovieri. 

L'operazione di salvataggio coinvolge circa 450 pompieri e 120 agenti di polizia. 35 ambulanze e 2 eliambulanze portano le vittime in numerosi ospedali, compresi quelli di Piekary Śląskie, Myszków, Częstochowa, Zawiercie, Katowice, Sosnowiec, Dąbrowa Górnicza e Bytom.

Il 4 marzo 2012, i pubblici ministeri polacchi avviano un'indagine sull'incidente. 

Essa rivela che una serie di ben cinque errori ha causato la collisione: (1) Uno scambio ha funzionato male e il controllore del traffico di Starzyny ha usato un segnale sussidiario, inviando il treno IR 13126 Matejko in direzione sud sul binario sbagliato invece di apportare la modifica manualmente, (2) il controllore del traffico non ha osservato il treno in movimento e ha informato il suo collega di Sprowa che il treno procedeva sul binario corretto, (3) il macchinista dell'InterRegio ha obbedito al segnale sussidiario anche se era in conflitto con altre segnalazioni. Quasi contemporaneamente, (4) il controllore del traffico di Sprowa ha notato che il segnale mostrava una tratta impegnata da altro treno, ma ha presunto che il sistema di sicurezza non funzionasse correttamente consentendo al TLK 31100 in direzione nord di continuare il cammino. Infine, (5) anche il conducente di questo treno non ha prestato attenzione alle segnalazioni in conflitto e ha continuato la corsa verso il disastro.

Foto di Wojciech Janaczek - www.kolejkielecka.y0.pl, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=18594308